La conservazione, la valorizzazione e la diffusione delle specie vegetali, sia sulla proprietà pubblica sia su quella privata, sono importanti fattori di qualità ambientale.
Non esiste una legge nazionale per la tutela degli alberi (ad eccezione di quelli monumentali), ma esistono dei Regolamenti comunali del verde o delle ordinanze sindacali che regolano il loro abbattimento in aree pubbliche e aree private.
L'abbattimento di alberi non è sempre possibile, anche se si trovano in una proprietà privata, infatti la Sentenza della Corte di Cassazione 04/05/2005, n. 24396 ha affermato che i danni conseguenti al taglio degli alberi ad alto fusto - seppur presenti in un giardino condominiale - appaiono "irreversibili" non solo per i condomini ma più in generale per i cittadini.
Tutte le operazioni di potatura e taglio degli alberi devono essere effettuate a spese e a cura dei proprietari.
In Comune di Marradi
Si rimanda all'art. 13 del Regolamento di Tutela del Verde approvato con Deliberazione CC n. 23 del 21.05.2007.
È necessario presentare preventiva e motivata comunicazione dell’interessato.
L’abbattimento è consentito nei casi in cui la pianta sia gravemente ammalorata, costituisca pericolo di caduta, arrechi danni a immobili o ne sia previsto l’abbattimento nei progetti di sistemazione di tali aree.
Per ogni albero di cui venga comunicato l’abbattimento è fatto obbligo di provvedere alla messa a dimora nello stesso appezzamento di terreno di altra pianta della stessa essenza o di essenze che fanno parte del preesistente patrimonio naturalistico e forestale del luogo o comunque che si adattano alle caratteristiche pedoclimatiche della zona.
Tale obbligo può essere derogato qualora la densità di alberi nel terreno sia già sufficiente.
Per l'abbattimento di piante all'interno del territorio urbanizzato del Comune ed in proprietà privata, è necessario inviare al comune stesso la documentazione di seguito elencata.